Il polpo è un mollusco cefalopode, deriva dal greco e spiega la caratteristica fisica che lo contraddistingue, piede e testa uniti. Fa parte della famiglia degli ottopodi, ovvero in possesso di estensioni. E’ una specie che vive nei mari e negli oceani ed è un alimento importante nell’alimentazione dell’uomo. Descrizione scientifica: Octopus Vulgaris
Caratteristiche fisiche La curiosa forma del corpo del polpo assomiglia ad un sacco. Le appendici sono otto e sono chiamate tentacoli, su di essi ci sono delle ventose. E’ privo di scheletro, l’encefalo è molto grande e braccia e ventose sono usate per catturare le prede e per la riproduzione. Infatti una di queste estensioni ha la funzione di organo copulatore maschile. Se nell’arco della propria vita il polpo perde, in seguito ad aggressioni di predatori, un tentacolo è capace di farselo ricrescere. Al centro dei tentacoli, proprio sotto la testa, c’è la bocca del polpo. Il suo terminale è un becco corneo che l’animale usa per rompere la corazza e i gusci delle prede di cui si alimenta. Dietro la testa, dove il polpo ha il suo mantello, troviamo le lamelle branchiali per la respirazione ed un sifone. Quest’ultimo svolge un doppio ruolo, espelle l’acqua per l’espirazione e dirige il movimento. Infatti regolando la forza del getto l’animale può compiere scatti repentini in situazioni di pericolo o di caccia. In entrambe le situazioni il polpo dispone di altri geniali stratagemmi dettati dalle proprio caratteristiche fisiche; l’alta capacità di mimetizzazione, grazie a degli speciali pigmenti il mollusco è capace di “scomparire” nell’ambiente circostante; e un liquido “magico”, nero, prodotto da una ghiandola specifica e chiamato “inchiostro” che viene usato per depistare il predatore in caso di aggressione.
Habitat Come detto il polpo vive nei mari e negli oceani, ha grandi capacità di adattamento. Infatti temperature a parte, lo possiamo trovare in acque calde tipicamente mediterranee, lo si può trovare in diversi contesti. Vive in fondo al mare, dalla costa fino alle scarpate continentali. Il polpo si alimenta prevalentemente di crostacei, cozze, vongole e ostriche. I principali predatori sono invece cernie, gronchi e murene. I fondali che sceglie sono di vario tipo, rocce, barriere coralline e con piante marine in prevalenza. Durante il periodo estivo frequenta fondali bassi, prevalentemente vicino la costa. D’inverno migra e si trasferisce in profondità. E’ un animale solitario e notturno, di giorno sta rinchiuso nella tana salvo sporadiche e brevi sortite alla ricerca di cibo. Di notte esce per andare a caccia, sta fuori tutta la notte e rientra alle prime luci del giorno. Come detto è un essere solitario, sceglie la propria tana nelle vicinanze dei suoi simili ma ognuno non interferisce con la vita altrui. I fondali sono anche terreno per deporre le uova, infatti è li che la femmina del polpo sceglie di proteggerle farle schiudere.
Proprietà nutritive Il polpo è ricco di sali minerali quali calcio, magnesio e fosforo, di vitamine, di una buona quantità di proteine e bassa percentuale di grassi. Poco colesterolo, circa 70g per 100g di parte edibile. E’ particolarmente indicato per una sana alimentazione a base di diete ipocaloriche, 100 grammi di prodotto costituiscono all’incirca 70 kcal.
Ricette di cucina Come detto il polpo rappresenta uno dei cibi più sani e prelibati in cucina. Nei secoli si sono susseguiti usi e ricette più o meno famose con alla base questo mollusco, può essere servito come antipasto, come primo e anche come secondo. Lo possiamo trovare nell’insalata di mare sposato ad altro prodotto pescato fresco, nell’insalata di polpo al prezzemolo, nel polpo “ubriaco”, in una specialità campana quale il polpo alla “Luciana”, con della pasta fresca come nel caso degli Strozzapreti al sugo di polpo, nei leggerissimi e molto estivi cous cous ai frutti di mare e insalata di riso alla marinara o ancora accompagnato a prezzemolo e patate lesse. Ma su in particolare piatto piace soffermarci, provato personalmente, particolare e prelibato: il “carpaccio” di polpo al pepe rosa. Piatto anch’esso leggero, può essere servito come antipasto o come secondo piatto. Si presenta con un “look” molto raffinato, il polpo viene adagiato sul piatto come un “letto” che accoglie gli altri ingradienti, per donare questo aspetto viene “pressato”. E’ una sinfonia di speziee aromi profumata all’aceto balsamico. Ma è il pepe rosa a donare quel gusto unico e indimenticabile che rende questo piatto di nicchia e molto ricercato. Adatto ad occasioni importanti può rendere una cena elegante e raffinata. Piatto a cinque stelle!