La tellina è un mollusco dalla forma triangolare bivalve presente soprattutto nel versante tirrenico del Mar Mediterraneo. Le due valve sono tondeggianti ma non hanno una convessità molto evidente. Ha carni molto apprezzate per il loro sapore delicato che ben si sposa con la pasta ed è adatto per preparare piatti deliziosi particolarmente ambiti dagli amanti della cucina marinara.
Descrizione scientifica: Donax Trunculus
Caratteristiche fisiche
Le telline sono molluschi che nella pagina interna delle due valve hanno una madreperla bianca sfumata lievemente di un color bruno che tende al violaceo. Il bordo esterno è dentellato e nella parte anteriore di entrambe le valve sono presenti striature sottili radiali che hanno una tonalità di colore leggermente più scura rispetto al resto della conchiglia.
Per muoversi le telline adoperano un piede appuntito e un sifone che adoperano per filtrare il cibo. In media hanno una lunghezza complessiva fra i due e i tre centimetri ma ciò non toglie che di tanto in tanto possano essere pescati esemplari molto più grandi.
Habitat
La tellina vive solitamente in colonie piuttosto numerose vicino alle folte praterie marine di posidonia, un’alga largamente diffusa negli oceani. Predilige i fondali sabbiosi e poche volte supera i dieci metri di profondità e rimane confinata a tre o quattro metri massimo dalla linea di costa. Penetra al di sotto dello strato sabbioso alcuni centimetri dove riesce a nutrirsi e al contempo a scappare ai predatori che si cibano delle sue carni tenere.
Le telline sono numerose nelle acque del Mar Nero, nella zona orientale dell’Atlantico, nel Mar Rosso e in tutto il bacino del Mar Mediterraneo.
Le telline sono molto ricercate dal mercato e quindi la loro pesca viene effettuata in maniera intensa adoperando draghe oppure rastrelli manuali. La stagione autunnale è quella più propizia per catturare le telline ma oramai è possibile trovarle nella grande distribuzione in ogni periodo dell’anno senza alcun problema.
Proprietà nutritive
Le carni delle telline non solo sono assai gustose ma contengono sono molto ricche di vitamina A e contengono in elevate percentuali fosforo, proteine nobili e potassio. Le telline possono essere consumate anche da chi segue un regime alimentare ipocalorico poiché apportano pochi grassi a fronte di elementi nutritivi fondamentali per la salute umana. Le telline forniscono solamente 72 kilocalorie per ogni cento grammi di parte edibile.
Ricette di cucina
La tellina, popolando i fondali sabbiosi, al suo interno spesso contiene sabbia e prima di cucinarla è opportuno metterla in acqua salata per almeno un’ora affinché rilasci ogni più piccolo residuo sabbioso.
Le carni racchiuse dalle valve delle telline sono molto saporite e possono essere consumate cotte oppure crude ma solamente se provengono da acque strettamente controllate per evitare il contagio da batteri pericolosi. Se si servono crude in tavola vanno irrorate con abbondante limone e prezzemolo tritato fresco oppure possono essere cucinate per preparare sughi leggeri al pomodoro ottimi per condire la pasta lunga.
Le telline possono essere servite sia dentro al loro guscio che private dell’involucro esterno.
Le telline hanno un aroma molto delicato e non sono adatte per essere adoperate assieme a sapori troppo forti o speziati che ne coprano il sapore dolciastro.
Possono essere impiegate assieme ad altri frutti di mare per dar vita a saporiti sauté oppure si possono adoperare per cucinare risotti gustosi al profumo di mare servendoli in tavola non prima di averli cosparsi di prezzemolo tritato fresco.