Il tombarello è un pesce che viene molto utilizzato in cucina in quanto presenta della caratteristiche molto simili a quelle dello sgombro e del tonno. Il bell’aspetto e il prezzo modico solitamente fanno di questo pesce uno tra i più acquistati sia nelle pescherie che nei grandi centri commerciali. Vediamo insieme quali sono i tratti distintivi di questa specie ittica.
Descrizione scientifica: Auxis Rochei
Caratteristiche fisiche
Questo pesce come già detto può essere confuso a prima vista con il più conosciuto tonno per via del suo corpo allungato e tondeggiante che si aggira intorno ai 50 centimetri di lunghezza e ai 2 kilogrammi di peso. La testa presenta una forma conica per via del muso a punta che lo contraddistingue. La bocca, finemente dentellata, presenta una mascella inferiore più sporgente rispetto a quella superiore e la sua parte terminale finisce obliquamente verso l’alto.
Il colore caratteristico del tombarello è solitamente un azzurro scuro nella zona del dorso che presenta dei riflessi metallici, i fianchi invece sono notevolmente più chiari fino a sfumare nell’argento tipico della regione del ventre.
Habitat
Il tombarello vive in banchi di grosse dimensioni che gli permettono di predare facilmente il suo cibo preferito comporto da sardine, acciughe e boghe. Non è pesce sedentario, anzi si sposta anche per svariati kilometri per poter trovare delle zone in cui è più facile incontrare i pesci di cui si ciba. La sua presenza nel Mar Mediterraneo si concentra principalmente nelle acque dell’Adriatico dove è possibile pescarlo nei mesi che vanno da giugno a settembre o da ottobre a novembre. Vive prevalentemente nelle acqua profonde anche se non di rado è possibile vederlo lungo le coste per svolgere la sua attività riproduttiva.
Proprietà nutritive
Le carni rosse del tombarello hanno le medesime caratteristiche nutritive di quelle del tonno anche se però quest’ultimo è considerato una specie ittica più pregiata. Le kilocalorie presenti in 100 grammi di prodotto sono circa 101. Il tombarello risulta essere un pesce molto ricco di proteine e grassi, per questo motivo si consiglia di consumarlo fresco, in umido o alla griglia.
Ricette di cucina
Sono davvero tante le ricette che lo vedono come protagonista, dal semplice vasetto di carne sottolio fino ad arrivare a piatti più elaborati e gustosi.
Alcuni esempi sono:
– Tombarello alla siracusana
– Tombarello in umido
– Tombarello alla piastra
– Tombarello alla griglia
– Tombarello alla pizzaiola
– Tombarello con patate
– Tombarello al forno
– Tombarello al timo
E la lista potrebbe protrarsi a lungo…Ci sentiamo di darvi un consiglio per privare le sue carni succulente dall’enorme quantità di sangue che le irrora. Dopo aver pulito il pesce privandolo di pelle e lische, tagliatelo a tranci e immergetelo per qualche minuto in abbondante acqua fredda salata: in questo modo il tombarello potrà spurgare il sangue in eccesso. Buon appetito!