Lo scorfano appartiene alla famiglia delle Scorpaenidae. Tra le tante specie presenti in natura, molto diffuso è lo scorfano rosso.
Pesce bentonico d’acqua salata, lo scorfano, popola i mari temperati caldi ed i mari tropicali, e si caratterizza per il fatto di possedere delle spine velenose su pinne e branchie.
Descrizione scientifica: Scorpaena Scrofa
Caratteristiche fisiche
Lo scorfano rosso, che popola anche il nostro mare Mediterraneo. è caratterizzato da un colore vivace che, sul ventre, presenta le sfumature del rosa. Il suo corpo, ovale, appare compresso e pieno di creste, punte ed appendici diversamente sviluppate. Il suo capo è, invece, massiccio: il muso, ottuso, è completato da occhi grandi e da una enorme bocca obliqua piena di dentini aguzzi. La mascella inferiore risulta decisamente più protesa rispetto a quella superiore ed appare irta di cirri.
Anche la scorfano è dotato di coda: arrotondata ed ampia, proprio come le pinne ventrali e pettorali. Sul dorso, presenta una pinna che parte dal capo e giunge, divisa a metà fino al peduncolo.
Lo scorfano rosso, raggiunge una lunghezza di circa 50 centimetri ed una peso di circa 4 chilogrammi.
Habitat
Lo scorfano vive ad una profondità di almeno 20 metri (fino quasi ai 300) ed ha una predilezione per i fondi duri e rocciosi (caratterizzati da Posidonia oceanica) e per la barriera corallina. Gli scorfani amano vivere nelle secche scogliose che si vengono a creare da un fondale fangoso.
Lo scorfano viene pescato soprattutto nell’Oceano Atlantico, fino lungo le coste scandinave, e nel Mediterraneo ). I mari più pescosi sono quelli più caldi e temperati. Molto ricche sono le acque lungo le coste delle isole britanniche e delle Canarie, ma anche nei nostri mari, in particolare lungo il Tirreno meridionale, si può pescare lo scorfano.
Proprietà nutritive
Lo scorfano può vantare una carne particolarmente gustosa che si presenta delicata, ma estremamente compatta.
I suoi valori nutrizionali, sono notevoli. Ricco di proteine, minerali (in particolare potassio, calcio, ferro e magnesio) e povero di grassi, è un vero e proprio toccasana per il sistema cardiocircolatorio e nervoso.
In considerazione del suo basso apporto calorico (meno di 85 calorie ogni 100 grammi) è particolarmente indicato nelle diete ipocaloriche e, in virtù della sua elevata digeribilità può essere consumato a tutte le età (se spinato adeguatamente).
Ricette di cucina
La carne dello scorfano è soda e pregiatissima e ben si presta alla preparazione di zuppe di pesce e brodetti.
Ma rilegare questo delizioso pesce a comparsa è un vero peccato. Lo scorfano è un pesce versatile che può essere portato in tavola in mille modi diversi: anche semplicemente lessato, oppure, in umido, con del pomodoro fresco..
Tante le ricette che vedono lo scorfano come protagonista:
Se si è alla ricerca di un primo piatto prelibato e sfizioso si può preparare una pasta (perfetti sono i paccheri, gli spaghetti e le linguine) condita con un sughetto preparato con la polpa di scorfano fresco un ciuffetto di prezzemolo ed un filo d’olio.
Può essere preparato con un po’ di timo, pangrattato, olive nere e capperi, con carciofini, in guazzetto oppure all’acqua pazza.
Se desiderate un secondo che conquisterà anche i più piccoli, potete preparare un delizioso filetto di scorfano in crosta di patate, oppure in cartoccio.
Per un secondo leggero, invece, optate, per uno scorfano alla griglia.
A prescindere dalla ricetta che si vuole preparare, è bene ricordare che lo scorfano è un pesce estremante delicato e va consumato lo stesso giorno in cui viene acquistato. Appena comprato va assolutamente eviscerato: per togliere le interiora, potete usare piccole forbici, mentre per eliminare le squame esterne, basta un coltello. Vanno tolte anche le pinne e gli aghi.
Se si decide di sfilettarlo, può essere riposto in frigo, in un contenitore ermetico per 24 ore.