Pesce serra

Pesce serra

I pescatori vi si imbattono soprattutto in primavera e in autunno, assomiglia a una spigola ed è piuttosto aggressivo: è il pesce serra.
Descrizione scientifica: Pomatomus Saltatrix

Caratteristiche fisiche
Il pesce serra si presenta di colore grigio-verde con pinne scure e una macchia di colore argento sul ventre, il viso ha dei riflessi color oro. La dentatura è piuttosto acuminata, caratteristica fisica che lo rende un valido predatore (caccia altri pesci ed è particolarmente goloso di cefali). Il peso può variare da uno a cinque chilogrammi ma i pesce serra più grossi arrivano anche a superare i dieci chili. La sua lunghezza spesso va oltre il metro.

Habitat
Il pesce serra è sostanzialmente un gregario, vive in branchi e lo si può trovare in tutti i mari italiani ma il suo habitat naturale è quello che bagna la Campania, ma anche il Lazio e la Calabria. I pesce serra si trovano quasi sempre in alto mare ma in primavera e in autunno si avvicinano alle coste, ecco perché sono questi i periodi migliori per catturarli, sia di giorno che di notte. Se ne trovano moltissimi anche nei pressi delle isole. E in Grecia così come in Turchia. Spesso si ribella alla cattura tranciando le reti dei pescatori. Si riproduce in estate.

Proprietà nutritive
Il pesce serra viene considerato sano, dietetico e nutriente. Un etto di pesce serra contiene circa 124 calorie. Le proteine sono 20,04 grammi, i grassi 4,24 grammi. Contiene 60 mg di sodio, 7 mg di calcio, 0,48 mg di ferro e 0,402 mg di vitamina B6. E’ ricco di fosforo (227 mg per un etto) e potassio (372 mg). Contiene anche retinolo, vitamina A e B12 e poi gli omega 3 che aiutano a tenere bassi i livelli di colesterolo.

Ricette di cucina
In cucina il pesce serra viene spesso utilizzato come valido sostituto della più pregiata spigola: in realtà il sapore del pesce serra è più deciso e la consistenza delle carni è più asciutta. Ma ha il pregio di essere decisamente più economico. In Italia si impiega relativamente poco in cucina, a differenza della Turchia e della Grecia dove è apprezzatissimo. Una delle preparazioni più originali che contemplano l’impiego del pesce serra è un primo piatto semplice e veloce da preparare, ma anche sano e leggero, ideale per chi è a dieta ma non vuole rinunciare al gusto: spaghettini all’acqua pazza con il pesce serra. Per un discreto secondo piatto, da preparare solo se siete riusciti a procurarvi un pesce di ragguardevoli dimensioni, c’è il pesce serra al forno con contorno di patate: una ricetta classica che mette d’accordo i palati sopraffini con quelli abituati a gusti più semplici. Introducetelo anche in una tradizionale zuppa di pesce o ricavatene delle polpette per renderlo appetitoso anche ai più piccini. O magari potreste provare a panarlo e friggerlo. Il pesce serra, inoltre, si presta particolarmente bene anche alla cottura in crosta di sale, così come alla pizzaiola. In Calabria si usa spesso preparare il pesce serra in umido. Ma anche al cartoccio ne viene esaltato il sapore, e senza incidere sull’ago della bilancia perché i grassi vengono assorbiti. I filetti di pesce serra possono anche essere arrostiti in padella o cotti sulla piastra, facendo però attenzione a non rovinare le carni. Infine, perché non degustarli crudi? Il carpaccio di pesce serra al sedano è molto gustoso e può costituire un elegante secondo o un originale antipasto da servire nel corso di una cena importante, ma in questo caso si richiede una grande abilità nel pulire e squamare il pesce.

  • Come e dove acquistarlo?