Le moleche sono un piatto tipico della tradizione veneziana e sono particolarmene apprezzare per il loro sapore e per la compattezza delle loro carni. Il consumo di questi granchi ha avuto il suo boom nel periodo del secondo dopoguerra e, fino ad oggi, la cucina veneta li propone in ricette uniche e rinomate. Vediamo insieme di conoscere meglio questi crostacei così apprezzati nella regione del nord est Italia. Descrizione scientifica: Carcinus Aestuarli
Caratteristiche fisiche Le moleche sono dei granchi che in primavera ed in autunno, soprattutto nei mesi che vanno da Aprile a Maggio e da Ottobre a Novembre, perdono il loro rivestimento conosciuto con il nome di carapace e si presentano molli e particolarmente tenere. Questi crostacei sono dotati di 5 paia di zampe, due di queste poi hanno alle loro estremità delle chele che usano come arma di difesa. Il loro corpo è corto, largo e schiacciato, all’incirca la loro lunghezza si aggira suisei o sette centimetri e il loro colore varia tra il verde e il grigio. La moleca si differenzia dai comuni granchi per via dell’addome triangolare ripiegato e particolarmente stretto. Habitat L’ambiente ideale per la crescita delle moleche è la laguna veneta che con i suoi fondi sabbiosi e le sue acque salate e salmatre ben si presta alla proliferazione di questo apprezzatissimo crostaceo, le zone comprese tra Burano, Giudecca e Chioggia sono poi specializzate nel loro allevamento.
Proprietà nutrizionali Dal punto di vista nutrizionale le moleche sono dei crostacei con un ridotto contenuto di trigliceridi ma con un altissimo tasso di colesterolo, sono quindi poco indicati per le persone con un metabolismo lento come gli obesi. Gli omega3 e gli omega6 sono presenti in grandi quantità nelle molecole cosi come anche gli acidi grassi polinsaturi. Se volessimo calcolare il contenuto energetico di questo alimentato basterebbe considerare che per ogni 100 grammi di prodotto ci sono all’incirca 88 Kcal.
Ricette di cucina In cucina le moleche si prestano a molteplici utilizzi, la loro cottura inizia quando esse sono ancora vive. Le due principali ricette che ci vengono tramandate dalla tradizione veneta prevedono l’incisione della schiena di ogni singola moleca in modo che l’acqua presente al loro interno possa fuoriuscire liberamente per poi venire impanate e fritte, oppure possono essere inserite, sempre vive, in un composto di uovo sbattuto e salato in modo che possano ingerire parte del tuorlo e vengano poi successivamente fritte. Un altro modo che pergustare questi crostacei è lessarli e condirli con aglio, olio e prezzemolo. Gli allevamenti di moleche rendono questi crostacei reperibili sui mercati veneti per la maggior parte dell’anno, per questo possono essere cucinate sia in estate che in inverno. Non vi resta che provare a cimentarivi in cucina preparando per voi o per i vostri ospiti delle sfiziose moleche che potranno essere servite come antipasto o come secondi a base di pesce!