Scientificamente detto Trisopterus minutus, è il comune merluzzetto tipico del Mar Adriatico. Lo si cattura in grandi quantità grazie alle reti a strascico, anche se a volte abbocca anche alle lenze. Il suo corpo è tappezzato di lische e proprio per questo non viene apprezzato in tavola, mentre quelli più piccoli vengono inseriti in fritture di paranza e zuppe miste.
Descrizione scientifica: Trisopterus Minutus
Caratteristiche fisiche
Il merluzzetto è un pesce di mare dal corpo allungato che tende a rimpicciolirsi fino a giungere al peduncolo codale. Ha il corpo ricoperto di squame le quali, però, sono piccole e non molto aderenti. Sul dorso presenta tre pinne contigue tra le quali vi è un piccolissimo spazio intermedio; sul peduncolo codale, invece, ci sono due pinne anali molto vicine tra loro tanto da toccarsi in ogni momento; la prima, però, è molto più grande in lunghezza. La testa è caratterizzata da un muso appuntito che, all’estremità tende ad arrotondarsi con un barbiglio sul mento, dall’occhio con un diametro esteso e da una bocca di dimensioni moderate tanto che la sua apertura raggiunge il margine inferiore della pupilla.
Habitat
Tale specie ittica è presente prevalentemente nel Mar Adriatico e, molto spesso, la si trova in branchi numerosi. Vivono, quindi, insieme ad una profondità variabile, compresa tra i 25 e i 300 metri nei pressi della costa oppure sui fondi fangosi o sabbiosi e qui si nutrono di crostacei e piccoli pesci. E’ una specie bentopelagica e gregaria, e il suo periodo di riproduzione è tra febbraio e maggio, ovvero in primavera, con conseguente produzione di uova pelagiche che galleggiano sull’acqua.
Proprietà nutritive
Il merluzzetto è un pesce a carne bianca che contiene una piccola quantità di grassi, tra cui gli acidi grassi polinsaturi, quelli detti Omega 3; questi sono molto importanti nella dieta poiché sono in grado di aumentare il colesterolo buono e ridurre quello cattivo così che venga impedito l’accumulo dei grassi nelle arterie. Contiene vitamine, principalmente quelle del gruppo B, proteine e sali minerali, quali ferro, calcio, fosforo e iodio; ed inoltre va specificato che, in una porzione media di 100 gr di merluzzetto, corrispondono circa 80 kcal.
E’ un pesce bianco, le cui carni non godono di un gran sapore e proprio per questo non è la principale scelta da portare in tavola. Il suo prezzo è moderato a testimonianza del fatto che vengono preferiti ad esso altri tipi di pesci. Le sue carni sono delicate ma allo stesso tempo molli e le sue dimensioni ridotte, circa 26 cm, conferiscono poca consistenza. E’, quindi, un pesce magro che contiene una bassa percentuale di grassi, infatti risulta inferiore al 3%. E’, però, apprezzato specialmente nelle zone delle Marche, lì dove è chiamato Busbana.
Generalmente il merluzzetto viene usato nel brodo di pesce, infatti è possibile trovarlo in tutti i mercati di pesce specialmente in inverno.
Al momento dell’acquisto del merluzzetto è bene osservare nel dettaglio il corpo di questa specie ittica; se fresco, controllare la consistenza delle carni ed il colore che tipicamente è bianco iridiscente, sul corpo non devono essere presenti tracce di sangue, prestare attenzione all’occhio che non deve essere arrossato ma piuttosto vivo e ben sporgente, così da assicurarsi che la specie sia effettivamente fresca. Per il suo utilizzo in cucina è, prima di tutto, necessario pulirlo e lavarlo sotto acqua corrente; è bene cucinarlo il prima possibile così da evitare che le sue carni diventino ancor più molli fino al deterioramento; in altri casi può essere congelato a -18°C e conservato fino a 3 mesi, ma, se acquistato fresco, non è raccomandato mantenerlo in frigorifero oltre 2 giorni dall’acquisto, essendo le sue carni delicate. Può essere preparato in forno con contorno di patate, pomodorini e olive; in padella preparando polpette di merluzzo, oppure merluzzetto al pomodoro condito con olio extra vergine di oliva e origano.