Se vuoi offrire ai commensali una pietanza a base di pesce molto gustosa, puoi preparare un piatto di calamari diverso dalla solita frittura ad “anellini”. Questo piatto è semplice da mangiare, senza lische o spine da eliminare. I calamari ripieni sono un secondo adatto soprattutto alle cene d’estate con gli amici: si prepara con facilità e non richiede ingredienti difficili da reperire né troppa bravura. I calamari ripieni costituiscono un piatto costituito dai sapori della cucina mediterranea e vanno acquistati freschi per rendere speciale il piatto.
Per quattro porzioni procurarsi: • 4 calamari grandi • 100 g di olive verdi • 2 cucchiai di capperi sottaceto • pane raffermo • 200 g di pomodorini • 1 spicchio d’aglio • peperoncino q.b. • prezzemolo q.b. • olio extravergine d’oliva q.b.
Procedimento. La preparazione richiede circa 15 minuti e la cottura 30 o 40 minuti. La prima operazione è pulire i calamari separando i tentacoli dalla sacca. Togliete quella cartilagine nella sacca e rimuovete sia le ali che la pelle. Sciacquate i cappucci, dividete i tentacoli dalle interiora e dagli occhi e tagliateli a pezzi. Preparate il ripieno: scaldate in una padella l’olio con uno spicchio d’aglio e i tentacoli a pezzettini. Fateli rosolare e aggiungete le olive verdi e i capperi sottaceto. Quando gli ingredienti sono ben rosolati, aggiungete un pugno di pane raffermo sbriciolato in modo grossolano e lasciate che si ammorbidisca con il sugo di cottura. Trasferite il contenuto della padella in un mixer aggiungendo olio, peperoncino e prezzemolo. Fate partire il mixer in modo intermittente per ottenere un composto miscelato ma grossolano. Farcite i calamari con l’impasto, riempiendoli completamente poiché il ripieno non si gonfia durante la cottura. Chiudeteli con uno stuzzicadenti e adagiateli in una pirofila unta con l’olio. Tagliate a metà i pomodorini e metteteli nella pirofila insieme ai calamari, oltre alle olive e a un cucchiaio di capperi sottaceto. Infornate la pirofila a 180° C e lasciatela cuocere per 30-40 minuti. Una volta cotti serviteli versandovi il sugo della pirofila.
Nota. È importante scegliere bene il calamaro: deve avere la pelle dal colore vivo e la parte bianca brillante, senza alcun segno di ingiallimento e apparire sodo. I calamari devono essere consumati il prima possibile. Se non è possibile si possono tenere in frigorifero per uno o due giorni, nella zona più fredda, coperti e già puliti. È importante, in ogni caso, eliminare le interiora subito, perché è la parte che si altera più facilmente e può rovinare la freschezza del calamaro.