Le mazzancolle saltate sono un classico secondo a base di crostacei. Si tratta di un piatto abbastanza semplice da preparare e che non necessita di ingredienti particolari. L’ingrediente principale è ovviamente la coda di mazzancolla, quella che poi andrà fatta saltare in padella. Per preparare due porzioni abbondanti, che possono bastare per quattro persone, la quantità giusta è quattrocento grammi. Nel dubbio comunque è sempre meglio abbondare. In alternativa alle mazzancolle è possibile usare anche code di gambero o gamberone.
Gli altri ingredienti per 4 persone sono: 400 gr di mazzancolle aglio ( circa cinque o sei teste) prezzemolo olio d’oliva Per la preparazione di questo piatto occorre una padella, possibilmente abbastanza grande e con i bordi rialzati. Si inizia versando due cucchiai di olio di oliva nella padella, lasciando soffriggere a fuoco lento. Bisogna poi tritare l’aglio in piccoli pezzi e aggiungerlo in padella. Se non vi piace l’aglio potete metterlo intero in padella e toglierlo un attimo prima di aggiungere le code di mazzancolle. Queste vanno infatti aggiunte in padella. Il tutto va fatto cuocere a fuoco medio per circa dieci minuti. In questo modo le code rilasciano tutto il loro sugo. A questo punto si può aggiungere il prezzemolo che deve essere finemente tritato. Aggiungete infine del sale. Una volta aggiunti tutti gli ingredienti, alzate leggermente la fiamma e fate saltare le mazzancolle, in modo che tutti gli ingredienti si mischino tra di loro. Si tratta di un’operazione anche divertente ma di certo molto delicata. Per questo, se non siete molto esperti nel far saltare i cibi in padella potete anche optare per un più semplice mescolamento degli stessi. Per fare questo bisogna usare un semplice mestolo di legno e quindi mescolare con cura. A questi ingredienti base è possibile anche aggiungerne degli altri, come per esempio del peperoncino. Questa però è una scelta che va valutata in base ai propri gusti. Il tempo totale tra cottura e preparazione è di circa trenta minuti. A questo punto non resta che servire a tavola. Come per i piatti di pesce in generale, un buon abbinamento è con del vino bianco, come ad esempio il Fiano di Avellino.