Il polpo alla veneziana, come indica il nome stesso, è un piatto tipico della cucina veneta.
Facile da preparare ma attenzione alla pulizia del polipo. 800 g di polpo mezzo bicchiere di olio di oliva due spicchi d’aglio una manciata di prezzemolo tritato un pizzico di origano qualche foglia di alloro seccato un limone sale pepe.
La prima e più importante cosa da fare è pulire il polpo.
Innanzitutto, va battuto per renderlo più morbido e meno viscoso.
Una volta effettuata questa operazione si procede con la pulitura.
Lasciando da parte i tentacoli (che non vanno incisi ma solo tagliati dopo la cottura), bisogna incidere la testa partendo dalla base e arrivando fino alla sommità.
Con la lama di un coltello raschiare i muscoli ed eliminare gli organi interni, inclusa la sacchetta dell’inchiostro, facendo ben attenzione a non sporcarsi. Sciacquare per bene il polpo ed eliminare il becco che si trova nel punto di unione dei tentacoli.
Infine, rimuovere gli occhi. Battere un altro po’ il polpo, magari con l’aiuto di un batticarne.
Versare dell’acqua fredda in una pentola capiente e salarla.
Immergere il polpo, dopo averlo pulito bene, e lasciarlo cuocere a fiamma medio-alta per circa due ore con uno spicchio d’aglio e le foglie di alloro. Trascorso questo tempo è possibile spellare il polpo, se non si gradisce la sua pelle (ma non è strettamente necessario).
Senza che si sia raffreddato troppo, tagliare il polpo a cubetti di circa 2 centimetri.
Metterlo poi in una terrina di medie dimensioni e condirlo con sale, pepe, origano, prezzemolo, il succo del limone e lo spicchio d’aglio rimasto, dopo averlo tritato.
Lasciarlo marinare per un paio d’ore nel frigorifero e servirlo freddo.
Un vino perfetto in abbinamento con questo genere di piatto è indubbiamente un vino bianco asciutto come il Soave, ad esempio il Soave Classico Calvarino o il Soave Classico Monte Grande. Un ottimo antipasto da associare al polpo sono i crostini con il baccalà condito.
Tempo di cottura: 2 ore e mezzo Tempo di preparazione: 20 minuti