La piovra, nota anche col nome di polpo comune, è un mollusco cefalopode molto diffuso nei mari di tutto il pianeta. Ha un corpo sacciforme dotato di otto tentacoli e se nell’arco della sua esistenza ne perde uno ha la facoltà di farlo ricrescere. Nell’esemplare maschio uno dei tentacoli serve unicamente per la riproduzione. Le sue carni sono molto apprezzate per preparare insalate di mare e gustosi secondi piatti.
Descrizione scientifica: Octopus Vulgaris
Caratteristiche fisiche
La piovra ha ben tre cuori e ha la facoltà di mimetizzarsi alla perfezione col fondale marino cambiando velocemente il colore della pelle. Sfrutta il suo mimetismo non solo per evitare di essere predato ma anche per comunicare con i suoi simili. Ha otto tentacoli ciascuno dei quali è dotato di una fila doppia di ventose. La bocca a forma di becco è situata nella parte inferiore e l’animale che adopera la sporgenza coriacea per spezzare i gusci di conchiglia e i carapaci dei crostacei per nutrirsi della succulenta polpa.
La piovra può spostarsi agevolmente da una parte all’altra espellendo a pressione acqua dal sifone. Lo stesso sifone viene adoperato per emettere inchiostro come misura difensiva contro i predatori.
Habitat
La piovra è largamente diffusa nei mari dai fondali bassi che non superano i 200 metri. Preferisce abitare i substrati rocciosi e ricchi di insenature nelle quali può nascondersi per sfuggire alla vista dei predatori. Essendo privi di endoscheletro, hanno la facoltà di assumere ogni forma e possono passare attraverso fessure molto piccole e strette.
La piovra si trova in tutti gli oceani e i mari del pianeta. Viene pescato anche nelle zone più temperate del Mar Mediterraneo soprattutto da settembre a dicembre e da maggio a luglio. Nel primo periodo i polpi pescati hanno dimensioni minori mentre nel secondo intervallo di tempo vengono generalmente catturati esemplari molto più grandi. L’estate preferisce avvicinarsi sotto costa mentre in inverno preferisce andare a popolare le acque più profonde.
La cattura della piovra presenta diverse insidie poiché è un animale molto astuto che riesce a nascondersi rapidamente o a mimetizzarsi fino a divenire un tutt’uno con i fondale. In genere viene pescato principalmente con le reti a strascico o con sorgenti luminose piuttosto potenti. L’allevamento di questo animale ancora non è molto praticato anche se poco a poco si sta iniziando a sviluppare.
Proprietà nutritive
La piovra è un mollusco ricco di potassio, fosforo, calcio nonché di proteine nobili, retinolo e vitamina B1 e A. E’ un alimento indicato per chi segue uno stretto regime dietetico poiché le sue carni sono costituite da un’alta percentuale d’acqua e da poche calorie. Infatti contiene solamente 70 kcal per ogni 100 grammi di parte edibile. Si digerisce facilmente perché è costituito quasi interamente da tessuto connettivo. Per rendere più morbide le sue carni, prima di cucinarlo è consigliabile sbatterlo violentemente e ripetutamente su di una superficie dura per sfibrarlo.
Ricette di cucina
Se la piovra viene acquistata sui banchi del pesce fresco significa che non è ancora stata trattata per ammorbidire le sue carni quindi è meglio surgelarla e poi pestarla con un batticarne a lungo. È necessario ricordarsi di non cuocerla mai troppo perché potrebbe divenire particolarmente gommosa e quindi poco piacevole da mangiare.
Prima di cucinarla bisogna togliere la sacca dell’inchiostro, il dente e gli occhi.
La piovra può essere lessata e servita assieme ad un contorno di patate bollite insaporite con una manciata di prezzemolo fresco tritato oppure viene servita in insalate da portare in tavola fredde. Ottimo è anche il carpaccio di polpo o il classico polpo ubriaco.cotto nel vino rosso con qualche foglia d’alloro.