Seppiola

Seppiola

La seppiola (o sepiola) è una delle specie marine commestibili molto intrigante e particolare. Si tratta di un mollusco che nel Mar Adriatico è presente in quantità infinite ed in due particolari esemplari che si riproducono, alternandosi, in primavera ed un altro in autunno.
Descrizione scientifica: Rossia Macrosoma

Caratteristiche fisiche
Esteticamente si presenta con una lunghezza media di circa 4 centimetri ma può superare notevolmente questa misura; il corpo è ovale con due pinne laterali molto larghe ed all’altezza della testa, che è molto grande, ha quattro paia di piccoli tentacoli rivestiti internemente ed esternamente dalle tipiche ventose. All’interno è dotata di una sacca piena di inchiostro che espelle in caso di pericolo ed un osso notoriamente detto osso di seppia.
Una piccola curiosità sulla seppia è data dal suo continuo mutare colore che le permette di mimetizzarsi facilmente per non essere vista.

Habitat
L’habitat naturale della seppiola sono i fondali marini ma quelli sabbiosi e melmosi oppure tra le piante acquatiche (es. la Posidona oceanica) perfino a 100 metri di profondità.
Cosa molto curiosa di questa specie è che per salire o scendere dai fondali si riempie o si svuota di acqua a piacimento, proprio per agevolare con il suo peso la salita oppure la discesa.
Nei mesi primaverili, soprattutto nel Mediterraneo, le seppiole si avvicinano alla costa per depositare le loro uova ed è proprio in tale stagione chei pescatori approfittano di questo loro bisogno naturale e ne catturano molti esemplari, soprattutto femmine, che intrappolano nelle nasse.

Proprietà nutritive
Le seppiole sono utilizzate in cucina specie nelle diete ipocaloriche, infatti a livello nutrizionale è ricca di proteine con praticamente nulla di grassi ma, nonostante ciò, ha un sapore molto particolare e saporito che varia anche a seconda della specie, delle dimensioni e del mare in cui è stata pescata.
L’unico handicap, come per tutti i molluschi ed anche i frutti di mare, è che la seppiola, avendo una carne di natura fibrosa, risulta non facile da masticare e di conseguenza, non facilita la successiva digestione.
Per questo viene consigliato di non cuocerla troppo altrimenti non solo perde di sapore, ma anche di morbidezza.

Ricette di cucina
Tra i vari ed innumerevoli sistemi di cottura e di ricette è inevitabile non menzionare come primo esempio, le seppiole in umido che molte volte vengono arricchite dalla cottura contemponarea con i piselli.
La bellezza di questo mollusco è che si sposa bene con ulteriori alimenti ed è per questo che viene associato nelle ricette, non solo ai piselli, ma anche alle patate, ai carciofi, alle bietole, agli spinaci oppure ad un battuto di spezie ed odori.
Nei ristoranti, gli esemplari particolarmente grandi, vengono offerti ai clienti anche arrostiti sulla brace e mangiati così al naturale. Il sapore, in questo caso, è inalterato e veramente unico.
Sicuramente da assaporare è il sapore delle seppiole ripiene, quando vengono svuotate dell’osso e farcite a piacimento con una cottura che, a scelta, può essere in padella oppure al forno.
Molte volte, in estate, la seppiola può essere servita anche all’insalata. Ciò significa che si mangia fredda e facente parte di una normalissima insalata verde da arricchire e condire a piacimento.
Come si evince, la seppiola permette davvero un suo uso in cucina illimitato e non solo come secondo, ma anche come base di primi piatti dove viene sfruttato l’inchiostro del suo interno.
Ecco, in questo caso, prelibatezze di primi piatti con la pasta tipo linguine o spaghetti, al nero di seppia.
Tipiche ricette che prevedono questa pasta condiscono la stessa con sugo di pomodoro e seppia oppure quest’ultima è accompagnata anche dai frutti di mare.
La seppiola è quindi un tagliato al sapore di mare che riserva vere e proprie sorprese non solo con la sua carne ma anche con il tesoro nascosto nel suo interno.

  • Come e dove acquistarlo?