Cosa pensano tutti quando sentono il nome “Zorro”? Allo spadaccino mascherato, ovviamente! E invece, questo nome non si ferma qui. Gira il mondo, fino ad arrivare nell’Adriatico, dove viene utilizzato per identificare una specie ittica (alopias vulpinus).
Descrizione scientifica: Alopias Vulpinus
Caratteristiche fisiche
Lo zorro è inconfondibile per lo sviluppo della coda. Questo tipo di pesce ha una testa molto tozza, gli occhi grandi e le pupille sono verticali. Possiede cinque piccole aperture branchiali e il colore, più scuro sul dorso e totalmente bianco sul ventre, appare come un grigio bruno. La pinna dorsale è molto più ampia della seconda ed è arrotondata all’apice.
Habitat
E’ una specie solitaria, spesso si muove in superficie e lontano dalle coste. Si nutre di prede vive e in particolare di sarde, alici, sgombri, palamite e specie consimili. Nel momento in cui giunge in prossimità di un branco di questi pesci il suo scopo è circuirli, dando colpi di coda per farli radunare.
Lo si può catturare occasionalmente con reti da posta alla deriva. Si trova in commercio quasi sempre congelato, e per riconoscerne la freschezza è necessario verificarne la compattezza e il colore, che deve essere bianco rosato. Per quanto riguarda la pulizia e il trattamento non ne richiede di particolari, in quanto si vende solitamente a fette.
Proprietà nutritive
Le carni contengono per 100g di sostanza edibile: 14g di proteine e 0,7g di grassi, con un apporto calorico di 62kcal.
E’ possibile cuocerlo alla griglia o al forno, oppure divertirsi con qualche ricetta più particolare!
Ricette di cucina
Ve ne elencherò qualcuna, per cominciare:
Pesce zorro in umido: occorrono uno spicchio d’aglio, rosmarino, 1 bicchiere di vino bianco e i filetti di zorro. Tritare agli e rosmarino e farli soffriggere in una casseruola. Dopodiché aggiungere le fette di zorro e un bicchiere di vino bianco. Cuocere una decina di minuti e servire a tavola.
Pesce zorro al pepe: occorrono i filetti di zorro, 1/2 tazza di farina, spezie miste (soprattutto il pepe!), due cucchiaini di sale, 1 tazza d’acqua, un uovo sbattuto ed olio da frittura! Come procedere? Miscelare insieme le spezie, la farina e il sale in una ciotola di media grandezza. Rimuovere 1/2 tazza di questo composto e mettera da parte. Alla farina rimanente aggiungere l’uovo, l’acqua e sbattere finché non diventa soffice. Scaldare 2 o 4 cm di olio in una padella larga, preferibilmente antiaderente. Mettere due o tre filetti nel contenitore con la farina, chiudere l’apertura del contenitore e scuotete delicatamente in modo da farli ricoprire bene del contenuto del contenitore stesso (in questa operazione è preferibile utilizzare un sacchetto). Rimuoverli dal sacchetto e scuoterli leggermente per togliere l’eventuale eccesso di farina. Immergerli nella pastella e friggerli nell’olio caldo, girandoli una volta fino a che non diventano dorati. Ripetere lo stesso procedimento fino alla fine dei filetti posseduti. Servite immediatamente con salse o chutney di frutta.
Buon appetito!
