Il pesce è da sempre uno degli alimenti più consigliati nella dieta quotidiana, in quanto ricco di sostanze nutritive, di omega 3 e povero di grassi. In particolar modo il pesce azzurro ha un effetto benefico sull’attività cardiaca. Proprio per scoprire meglio in quale misura questo sia vero e i reali effetti sulla salute delle persone la Fondazione della Pesca in collaborazione con la ULSS 14 di Chioggia (Medicina, Cardiologia, Laboratorio Analisi) sta facendo partire una indagine scientifica basata su circa 200 pescatori chioggiotti.
La ricerca prende spunto da uno studio del 1995, sempre su di un campione di pescatori chioggiotti, che ha dimostrato come queste persone che abitualmente consumavano più pesce rispetto agli altri avessero livelli di Omega 3 più levati. Questo ovviamente è un dato positivo in quanto questo elemento è utilissimo per la salute cardiaca. L’obiettivo di questa nuova ricerca è migliorare i dati in possesso grazie a strumentazioni diagnostiche più avanzate tecnologicamente e anche grazie all’Università degli Studi di Padova. In questo modo durante i circa 6 mesi della ricerca verranno analizzati gli stili di vita e l’alimentazione dei pescatori coinvolti. Il consumo di pesce nelle famiglie è un’abitudine sana e positiva da incentivare: anche i dati della ricerca serviranno a confermare questi aspetti positivi.